È di nuovo tempo di teatro al Magnani di Fidenza: al via una stagione ricca di titoli e interpreti di grande richiamo, che si realizza, per il nono anno consecutivo, grazie alla collaborazione tra il Comune e ATER Fondazione. Dal 6 dicembre 2024 al 4 aprile 2025 si alterneranno 11 spettacoli, per una programmazione che riunisce alcuni dei registi e degli attori di punta del panorama teatrale italiano. Tra i protagonisti: Anna Della Rosa, Chiara Francini, Lino Guanciale, Silvio Orlando, Sergio Rubini. Ampio spazio anche alla danza - due gli spettacoli in cartellone - e alle suggestioni del circo contemporaneo, cui spetterà chiudere la stagione.
Così il vicesindaco con delega a Cultura e Turismo Maria Pia Bariggi: "È di nuovo tempo di teatro al Magnani di Fidenza: al via una stagione ricca di titoli e interpreti di grande richiamo, che si realizza, per il nono anno consecutivo, grazie alla collaborazione tra il Comune e ATER Fondazione. Un teatro, quello di Fidenza, inaugurato nel 1861, che vuole ospitare la contemporaneità. Per questo sarà proposta una stagione teatrale intesa come incontro di più linguaggi: gesto, movimento, luce e parola. Un teatro fondato su ciò che fisicamente avviene in scena, e non solo su quello che viene detto. Sulla presenza degli attori, sulla loro espressività, su ciò che il pubblico vede e percepisce. Un’esperienza che ha come scopo quello di ottenere la partecipazione dello spettatore. Un teatro che non sia solo spettacolo, ma cura, utile ed efficace. Si va a teatro per migliorarsi.
Al riguardo l'attore è colui che porta sul palco le proprie battaglie di vita, mostrando al mondo le proprie debolezze, stranezze e difficoltà. L’obiettivo è quello di creare un’armonia completa tra tutti gli elementi che compongono lo spazio scenico: suscitare Emozioni che arrivano al cuore, passando anche dagli occhi".
Il sipario si alza venerdì 6 dicembre con un nome amatissimo dal pubblico: Silvio Orlando è il protagonista della commedia Ciarlatani di Pablo Remón, pluripremiato scrittore di teatro e cinema spagnolo, qui anche regista. Una comicissima satira sul mondo dello spettacolo, ma anche una riflessione sui ruoli che ricopriamo, dentro e fuori la finzione. Una co-produzione de Il Cardellino, Festival di Spoleto e Teatro di Roma.
Il secondo appuntamento è con la danza di Artemis Danza in Private Callas, in cartellone giovedì 19 dicembre. Monica Casadei, direttrice e coreografa della compagnia, celebra con questa pièce corale l’indimenticabile diva del Novecento, mettendo in luce i chiaroscuri di una vita segnata dal successo e dalla solitudine.
Nel nuovo anno la stagione riprende martedì 14 gennaio con uno spettacolo di forte impatto emotivo: Il Caso Jekyll, tratto dal famoso racconto gotico di Robert Louis Stevenson. In scena Sergio Rubini (che ne cura anche la regia) e Daniele Russo, a interpretare la primordiale lotta tra Bene e Male, metafora delle molteplici personalità dell’essere umano.
Mercoledì 22 gennaio a calcare il palcoscenico sarà una delle attrici italiane di cinema, teatro e tv più amate: Chiara Francini con Forte e Chiara, scritto dalla stessa Francini e diretto da Alessandro Federico. Un memoir sarcastico e ironico, un racconto umano vivo e rivoluzionario, un one woman show dove l’attrice e autrice ripercorre la sua vita, unica eppure così simile a quella di tanti altri.
Domenica 9 febbraio sarà il turno de L’uomo più crudele del mondo, interpretato da Lino Guanciale e Francesco Montanari, diretti da Davide Sacco. Nelle note di regia si legge: “A cosa possiamo arrivare se lasciamo prevalere l’istinto sulla ragione?”. Un testo poetico e un finale spiazzante per uno spettacolo che apre una riflessione sulla natura del genere umano.
Anche per questa stagione il Magnani presenta un titolo che rientra nel protocollo d’intesa regionale “Teatro e Salute Mentale”: sabato 15 febbraio il Teatro delle Benz presenta il nuovo lavoro Clowndestino. Gli Attori-Autori si confrontano per la prima volta con un classico del teatro shakespeariano (Macbeth) restituendone una loro personalissima versione, con contributi e riflessioni personali.
La danza torna protagonista venerdì 21 febbraio con un trittico speciale a cura della MM Contemporary Dance Company. Lo spettacolo propone, anzitutto, due capolavori della coreografa di fama internazionale Maguy Marin: Duo d’Eden, pezzo di rara bellezza, difficile e articolato, e Grosse Fugue, pietra miliare del rapporto tra musica classica e danza contemporanea. Chiude il programma Elegia, del coreografo Enrico Morelli, una danza corale che trae spunto dalle poesie di Mariangela Gualtieri.
Giovedì 6 marzo è di scena uno spettacolo cult del teatro leggero: L’Anatra all’Arancia, interpretato da due volti noti del teatro ma anche della televisione, Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli, diretti da Claudio Greg Gregori. Un classico feuilleton dove i personaggi si muovono algidi ed eleganti su una scacchiera irta di trabocchetti: ogni mossa dei protagonisti, però, ne rivela le emozioni, le mette a nudo a poco a poco, il cinismo lascia il passo ai timori, all’acredine, alla rivalità, alla gelosia. In una parola all’Amore.
Nel blu. Avere tra le braccia tanta felicità è il titolo in scena venerdì 14 marzo: Mario Perrotta, che ne è autore e interprete, dedica il suo nuovo progetto alla felicità, ispirandosi alle parole, alla musica e alla vita del celebre cantautore Domenico Modugno. Una riflessione su quanto risulti difficile, oggi, aspirare alla felicità, a differenza degli anni del boom economico, quando la gente era – o sembrava - felice.
Il cartellone prosegue venerdì 28 marzo con la trasposizione teatrale di un classico della letteratura contemporanea, e uno dei libri più letti in Italia: Accabadora, il romanzo di Michela Murgia (Premio Campiello 2010) nella versione per il teatro della regista Veronica Cruciani e l’interpretazione di Anna Della Rosa.
La stagione si chiude venerdì 4 aprile con uno spettacolo di circo contemporaneo: la compagnia Blucinque in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo presenta Coppelia - un ballet mécanique. Ispirata al celebre balletto Coppelia – La ragazza dagli occhi di smalto, questa nuovo spettacolo unisce e armonizza tecniche della danza classica e contemporanea, della contorsione e della sospensione capillare. La musica, a partire delle celebri note di Delibes, ripropone temi del balletto con interferenze di elettronica e violoncello.
Il Teatro offre, inoltre, una programmazione dedicata al pubblico dei più piccoli e delle famiglie, aderendo a Sciroppo di teatro, il progetto promosso da ATER Fondazione, in rete con gli assessorati alla Cultura, al Welfare e alla Sanità della Regione Emilia-Romagna, che porta bambini e famiglie a teatro con la “ricetta” del pediatra. Il programma della rassegna, in partenza a gennaio 2025, sarà reso noto a breve.
Davide Malvisi, Sindaco di Fidenza, commenta: “Il Teatro Magnani è il cuore pulsante della cultura fidentina. Un luogo ricco di storia e di suggestioni che abbiamo voluto espressamente che fosse parte integrante della vita della nostra comunità. Tutti i fidentini sono stati almeno una volta al Teatro Magnani; per un saggio, per un concerto, per assistere a un'opera o per qualsivoglia altro motivo, ma questo è davvero il teatro della nostra comunità, dove alto e basso, popolare e ricercato, dove le arti tutte si incontrano e si propongono alla nostra città. Ater Fondazione è ormai da diversi anni nostro preziosissimo partner con un compito di eccezionale importanza: offrire una stagione di prosa di alto profilo, cosa che ogni anno riesce a fare migliorandosi costantemente. Il calendario che oggi presentiamo ne è un esempio mirabile, con la sua alternanza di generi, di attori ed autori; un'alternanza che è ricchezza e motivo di soddisfazione per tutti coloro che amano il teatro in ogni sua forma d'espressione.”
Maria Pia Bariggi, Vice Sindaco e Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Fidenza, afferma: “Credo che il teatro rappresenti la vita, anche se mai compiutamente. Con i testi, con i gesti, con la voce, con tutto il corpo, il teatro compone e scompone il mondo. È un mondo ri-creato. L’agire del teatro è infatti reagire, rispondere ora e qui alle rivelazioni della natura, riscoprire quanto è antico e perenne, a volte represso e umiliato. La memoria intesa non solo come rovine da rimuovere, ma strade e miti che gli uomini hanno percorso. Nel momento in cui il teatro pone al centro l’uomo e gli dà voce diventa un itinerario per indagare il presente e costruire identità e interiorità. Il teatro come presa di coscienza collettiva, richiesta di verità. Ogni stagione teatrale, anche questa, affronta il destino ricorrendo a generi diversi. Esistere e resistere grazie al TEATRO.”
Aggiunge Natalino Mingrone, Presidente di ATER Fondazione: “ATER nel 2024 ha compiuto 60 anni. Sono stati 60 anni spesi a ideare, sostenere e rilanciare un sistema culturale regionale divenuto punto di riferimento a livello nazionale per la ricchezza delle proposte, la capacità di analisi critica, il coraggio delle scelte. ATER ha sempre creduto e continua a credere nel suo territorio, nella sua gente e nei suoi teatri. La nuova stagione di Fidenza è la conferma di un lavoro attento a cogliere le necessità, le tensioni e le utopie della società contemporanea. Ci sono tre parole importanti nel nostro lavoro: qualità, mescolanza e radicamento. Qualità degli spettacoli in cartellone, mescolanza dei generi proposti, radicamento nei luoghi. Sono le tre parole che ci hanno accompagnato per 60 anni. E che ancora non ci abbandonano”.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Teatro Girolamo Magnani
piazza Giuseppe Verdi, 1 Fidenza (PR)
Tel: 0524 517508 / 345 9374728
E-mail: teatromagnani@ater.emr.it
Orari biglietteria
Mercoledì e sabato: 10.00-13.00 | Venerdì: 17.00-19.00
Nei giorni di spettacolo: da due ore prima dell’inizio di ogni recita.
Prezzi
Abbonamento 11 spettacoli da 135 a 72 euro
Carnet 5 spettacoli da 72 a 36 euro
Biglietti da 20 a 10 euro
Il Comune di Fidenza (PR) fa parte del circuito Castelli del Ducato.
Castelli del Ducato è la rete turistica culturale interregionale nel nord Italia con 38 favolosi manieri visitabili, 15 Alloggi tra Antiche Mura e oltre 50 luoghi d'arte, dimore storiche, musei uniti tra Parma, Piacenza, Guastalla e Pontremoli, con itinerari e aderenti nelle province di Reggio Emilia, Cremona, Mantova.
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